Kimono – Da capo tradizionale a versatile accessorio

Kimono – Da capo tradizionale a versatile accessorio

Un capo affascinante con una storia che dura da secoli. Il kimono, testualmente “cosa da indossare”, risale all’incirca all’anno 710, periodo Nara, e trae ispirazione dall’abbigliamento tradizionale cinese del IV secolo.

Delle maniche ampie e una struttura “a T”, un’impalcatura apparentemente semplice che può essere costituita da fino una dozzina di rettangoli, tutti derivanti dalla stessa bobina di stoffa, e ognuno caratterizzato da un nome proprio.

Nato come sottoveste per aristocratici si è presto diffuso a tutta la popolazione divenendo emblema della cultura giapponese.

Pensato per adattarsi a ogni figura, abbraccia il corpo grazie a pieghe e fasce, e senza la necessità di taglie. Lungo fino ai piedi e differente per colore e forma a seconda dello stato civile, sociale e dell’occasione: la chiusura difatti prevede che la falda sinistra dell’abito venga posta sopra quella di destra, e l’atto contrario avviene solo in occasione dei funerali.

Da veste dai costi elevati che veniva tramandata di generazione in generazione, a capo esportato in tutto il mondo a partire dagli anni Settanta con il fenomeno della globalizzazione. 

Il capo si è evoluto nel corso del tempo e ha assunto diverse linee e forme adeguandosi al gusto, alla cultura, e ai modi d’uso del popolo adottivo.

Oggi un accessorio dallo charme esotico, divertente e seducente; un capo di abbigliamento femminile quanto maschile.

Quello che porto in foto è un kimono in seta blu con elementi naturali e simpatici pappagalli. Credo di averlo preso all’incirca quattro o cinque anni fa, scovato in un negozio vintage.

Lo trovo un elemento originale e versatile, da indossare la mattina appena svegli a mo’ di vestaglia; oppure sopra un jeans, un pantalone a tinta unita o una gonna, sia di giorno che di sera. Per una festa a tema o come soprabito nelle stagioni più miti. E anche senza nulla se la lunghezza, la temperatura e l’audacia lo consentono 😉

Mi capita spesso di indossarlo a casa, mentre sorseggio il caffè della mattina o leggo delle pagine di un libro la sera.

Ho navigato un po’ nel web e ho trovato qualche pezzo carino, sia per lei che per lui:

E se voleste leggere qualcosa a riguardo, ecco dei libri interessanti sulla sua storia ed evoluzione:

Kimono - Micol Grasselli

Al  prossimo articolo…

 

Disclaimer: nell’articolo sono presenti link di affiliazione selezionati personalmente. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, micolgrasselli.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.

0 0 votes
Article Rating
Condividi l'articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x